Elisabetta Fontana

Elisabetta Fontana arriva a Milano ventenne dopo aver frequentato il liceo classico e l’istituto magistrale.

Continua l’attività dei genitori antiquari e apre un negozio di gioielli antichi etnici. Frequenta la scuola d’arte del castello Sforzesco e parallelamente inizia una frequentazione con scultori orafi, Davide De Paoli con la sua scuola” primateria “che la appassiona allo studio di tutte le tecniche antiche, dal cesello all’incisione, alla fusione. Dal disegno all’oggetto finito.

Completa gli studi di grafica D’arte e negli anni approfondirà sempre la conoscenza delle varie discipline.

Si laurea infine in design e discipline della moda. Le conoscenze pedagogiche unite a quelle del mondo dell’arte e delle immagini fanno si che insieme al compagno,che ha maturato invece esperienze nell’ambito teatrale e musicale, si attuino dei laboratori espressivo-creativi nelle scuole elementari,medie e superiori. Giocare con l’arte, come ci ha insegnato Bruno Munari, giocare con pezzi modulati utilizzando tecniche antiche e recenti,giocare con la simmetria e la assimmetria, con la traslazione, la rotazione. Ancora, presta la sua attività di artista in svariati progetti, con diverse associazioni culturali, come operatore nelle scuole per integrarerne il progetto pedagogico.

Collabora da anni con negozi e gallerie specializzate in piccole sculture e gioielli contemporanei,
progetta e disegna in modo analogico e digitale collezioni sempre nuove e attente anche al mondo
della moda nel rispetto dell’ambiente, pensando che attraverso la congiunzione e collaborazione tra tutti questi diversi saperi possa portare alla ideazione e realizzazione di prodotti di alta qualità.